Design e Marketing sono strumenti efficaci di competitività, ma moltissime PMI fanno fatica a capire che si parla di strumenti di sistema e management, e non di bacchette magiche o di giocate fortunate al Superenalotto. E non è tutto, per arrivare al risultato finale, ovvero la rinnovata competitività dell’azienda, deve essere chiaro tutto il panorama di strumenti da mettere in campo, con una visione globale olistica, non limitata solamente agli ambiti del design e del marketing.

Se vuoi essere competitivo nel terzo millennio e sei una PMI che non ha le risorse delle grandi aziende, non hai alternative. Devi dedicarti con pazienza a ripensare tutti gli aspetti della tua impresa, senza affidarti a singoli progetti di prodotto o singole azioni di marketing non collegate tra loro.

Un oggetto carino in più nel tuo catalogo o qualche newsletter con il link al tuo nuovo servizio sul tuo sito non rendono la tua azienda automaticamente più competitiva.

Questi progetti isolati possono anche essere fortunati e trovare risultati sul breve periodo, ma sul medio e lungo termine, spesso (o meglio quasi sempre) non lasciano nulla di strutturale. Per fare delle azioni singole efficaci si deve partire a monte da un sistema complessivo progettato.

Dobbiamo quindi distinguere tra azioni tattiche e azioni strategiche. L’azione tattica a breve termine può anche essere un singolo progetto a se stante, ma le azioni a medio lungo termine, strutturali, devono seguire una strategia complessa per dare davvero dei risultati.

Vuoi essere competitivo? Prepara il terreno analizzando il tuo sistema d’impresa e organizzando azioni di miglioramento, valorizzazione, controllo dei dei processi aziendali. Semina idee pensando ad un raccolto futuro, non all’immediato. Innaffia il terreno che circonda la tua azienda con abbondante mentalità progettuale, fai cultura e condividi idee, investi nel know-how, tieni sempre vivi i contatti con la tua rete di fornitura e rete di vendita. Coinvolgi nei progetti non solo i consulenti o i dirigenti responsabili, ma anche dipendenti, fornitori, collaboratori, perché no, anche i parenti, i passanti, gli animali domestici!

Racconta chi sei, cosa fai, perché lo fai.

Da questo terreno fertile, con pazienza e dedizione, le innovazioni arriveranno, cresceranno solide e ti regaleranno frutti meravigliosi e profumati (ricordati che in una PMI innovare sistemi e relazioni può essere molto più competitivo che innovare in macchinari, prodotti, materiali).

Analizza e organizza il tuo mercato esistente, scopri con curiosità le dinamiche di altri mercati, sviluppa un progetto per mostrare al meglio i frutti del tuo lavoro. Solo allora, forse, il cliente ti sceglierà, e se troverà coerenza in tutto il percorso delle tue idee, difficilmente ti abbandonerà, perché si sentirà parte di un progetto e non un numero qualsiasi da sfruttare.

Impariamo da chi è più bravo di noi, circondiamoci di persone più brave di noi.

Apple non esisterebbe senza Steve Jobs, certamente, ma non avrebbe avuto tutto questo successo senza Jony Ive, e Jony Ive non sarebbe stato così in gamba senza gli insegnamenti di Dieter Rams. Il successo di Apple non esisterebbe se non si fosse ispirata a Braun. E se Apple ha avuto successo grazie all’insegnamento della Braun, anche noi possiamo guardarci intorno e ispirarci a qualcuno che ammiriamo, come nani sulle spalle di giganti.